Dopo l’illuminante derby che pare aver indicato la via ai biancocelesti, -A proposito riecco l’Atalanta-, ho capito che questi ragazzi viaggiano tra il FIRST REACTION SHOCK e GOLDEN SHOW.
Mi spiego; ce so’ rimasta impietrita quando Ciccio Caputo ha segnato al minuto 6.
Ma qui siamo tutti consapevoli che basterà cercare lo sguardo di Milinkovic-Savic e finirà bene.
Nel commentare la partita di Coppa Italia -ex orario aperitivo-, mi sono limitata a fare spallucce capendo che un gol la Lazio lo prende di default. Allora è inutile che stiamo lì ad imprecare.
Nemmeno una bonaria tirata d’orecchio per i ragazzi di Inzaghi… E, forse, liquiderei il tutto con un filosofico : ha vinto la squadra con più c*lo. Mi riconsolo con il fatto di aver visto una partita ricca di emozzzzzioneeeee e, soprattutto, ho visto un portiere parare un rigore. Reina è come avesse segnato.
E POI C’È PATRIC (ANCHE UN PO’ HOEDT)
Finché daremo corda a tutti gli insulti grezzi rivolti al pacchetto difensivo nella persona di Patric, (anche Hoedt ha ricevuto la sua buona dose di merdina mercoledì), ci perderemo davvero il bello della risalita. Più che altro, vorrei porre l’attenzione su un FATTO OGGETTIVO: non è colpa di Patric se non si hanno alternative e nemmeno di Wesley se lo sei andato a riprendere mentre lui si stava facendo beatamente i cacchi suoi all’Anversa dal Southampton. (Era così, giusto?).
Mi piacerebbe allinearmi tristemente sullo stesso piano di coloro a cui non sta bene un caiser e soprattutto Gabarron -finito nei meandri della poraccitudine social-,  tanto per non prendere insulti, ma non ci riesco proprio.
Mi rimangono parecchio indigesti gli epiteti beceri che incessantemente leggo su Facebook, ancor di più odio i falsi moralismi su Muriqi – peccheeee’ c’ha la maglia biancoceleste e va rispettato-. Sarà contento Patric di questa notizia. (Sicuramente lo sarà anche il martoriato Strakosha).
2+2 fa sempre 4 a casa mia e di certo non cambierò il mondo, perciò, dopo una sviolinata a MILINKOVIC, l’arringa solita per difendere lo spagnolo, noto anche come  "Justin Bieber de noantri", passerei ad altro.
Pagato moneta visto cammello, anche se a parametro zero.
Non più uomini soli quelli là in retroguardia. 
"Abbiamo un problema in difesa, con la società c’è tanta sinergia, tra me e il direttore Tare. Penso che un giocatore arriverà ad aiutarci". Così Inzaghi aveva annunciato un arrivo.
Il rinforzo è Musacchio dal Milan. Che poi se dice MusaCCcio.
Ci sta bene il trentenne argentino?
A parametro zero e fatevene una ragione, possibilmente senza sfogare frustrazioni su Patric. E SantIddio!
La rinascita è arrivata al derby e deve necessariamente essere un punto di partenza, non solo una dose di autostima steroidea. Dimenticando la Coppa Italia.
Certo, sui campi della Champions si erano notati timidi accenni di cambiamento e tutto quello che il COVID c’aveva tolto, le cosiddette seconde linee lo avevano riguadagnato uscendo imbattuti dal girone.
Allora, la società ha avuto ragione? Basta Musacchio per correggere la leggerezza estiva? La rosa può dirsi davvero completa? 
In estate avevamo storto il naso, ma alla fine della fiera, è arrivata la Champions a dimostrarci che ogni tanto dovremmo fare un grandissimo atto di fede.
In campionato la situazione va pian piano migliorando, siamo al numero 6 è vero, ma pur sempre ad un giro di valzer dai quartieri alti, da quel terzo posto che mi sta tanto a cuore.
-Atalanta permettendo-.
Finché il mercato va lascialo andare, non è Giroud, però le nostre speranze non hanno incontrato il diniego di Claudio Lotito.
"Ce serve ‘n difensore"… Per mesi ci siamo scaraventati sui social.
Mi metto le mani sugli occhi e fingo di non sapere che tanto del calciomercato invernale se ne parlerà fin quando il riscaldamento globale non c’avrà uccisi tutti. 
Claudione fa il bello e brutto tempo mentre si diletta a perculare pure la Lega. 
A gennaio il mood è stitico tra i  Bisevac vari o i Caceres inutilizzati,  ma se ripenso allo scorso anno, penso che non fu il mancato arrivo di Giroud a provarci del sogno Scudetto, bensì fu il COVID, due mesi di stop e giocare con l’afa.
A luglio non se può nemmeno respirare, figurarsi correre per 90 minuti, con buona pace dei 5 cambi.
Lotito avrebbe potuto fare quel che cacchio voleva, pure spendere 100 milioni, sempre il coronavirus ti saresti trovato tra le balls.

E quest’anno? 
Lo Scudetto è praticamente un posto in Champions e allora guardo la panchina. 
Muriqi si è definitivamente sbloccato? Avremo sempre Parigi….ehm, Caicedo. Riusciremo a vedere Pereira in tutto il suo splendore o ammuffirà sotto strati di polvere? Giocherà nonostante i 26 milioni pendono sulla sua testa come una spada di Damocle? Akpa Akpro è tanta roba, ma basterà? Musacchio riscriverà la sua carriera 2.0?
Con in più Hoedt nella lista dei mancini che affolla Formello, Lulic di rientro, Escalante che continua a non dispiacermi e poi c’è Fares….
Non è stato molto, ma quello estivo è stato un calciomercato onesto. E, forse forse, pure questo di gennaio. O no?
Xoxo.

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